13.12.06
FM6
Reportage di L.V. dalla sventurata FM6

Sono una pendolare da diversi anni ormai e, come a tutti voi, me ne sono capitate di cotte e di crude coi treni.
Ma oggi abbiamo superato tutto e tutti non tanto nei ritardi (standard ormai anche quelli), ma nelle cause.
Nella FM6 che collega Roma - Cassino (credo sia compresa la tratta fino a Caserta) si contano ritardi ogni giorno, ritardi che oramai conosciamo tutti; e c'è, purtroppo, da stupirsi nel caso in cui il solito treno ritardatario passa finalmente in orario! A cosa siamo arrivati, ahimé.
Sono anche risaputi, sempre sulla FM6, scandali come quelli in cui ci sono stati ignoti che hanno rubato rame dai fili elettrici oppure sabotaggi con giornali bagnati sulle rotaie. Ma, di nuovo ahimé, ci si abitua anche a questo!
Ebbene oggi, in data 12 dicembre 2006, sapete voi perché tutti i treni di fasce orarie critiche (cioè dalle 18 alle 20) erano in ritardo (addirittura uno è stato soppresso)?
No? Ma ve lo dico io allora! Perché il computer centrale della Stazione Termini ha preso un bel virus, questo significa: niente scambi, niente binari e, ovviamente, niente treni.
Quindi gli unici treni con ritardo spaventoso erano strapieni e non si riusciva ad avere nemmeno un cantuccio in piedi. Col risultato che chi è in giro dalle 6:45 della mattina, come la sottoscritta, si è ritrovata a tornare a casa stanca con più di due ore di ritardo.

Cito il mio film preferito da bimba, cioè Dumbo, ma cambiando il testo: Ne ho vedute tante da raccontar, giammai Trenitalia in orario.