24.10.06
ICPlus 523 del 29 settembre 2006
una testimonianza di LoSko

Sul treno ICPlus 523 del 29 settembre 2006, succede di tutto.
Il treno parte da Torino Porta Nuova alle 11.05, arriva a Roma Termini alle 18.14 e prosegue poi fino a Napoli. In teoria.

Alla stazione di Moneglia, effettuiamo una fermata non prevista, al che ci viene comunicato tramite altoparlanti che il treno è fermo "causa investimento mortale".
Grande confusione, c'è chi scende dal treno per andare a vedere, chi rimane sopra. Io rimango sopra. Altri annunci avvisano che "si sta provvedendo al coordinamento con la centrale per trovare soluzioni per continuare il viaggio".
Dopo due ore circa, il capotreno passa di carrozza in carrozza ad avvertire che secondo la destinazione saremo trasferiti su altri treni, di prossimo passaggio per la stazione. Ci viene raccomandato di rimanere sul treno, in modo da poter ascoltare i prossimi annunci, quindi mi attengo alle indicazioni.
Il tempo passa ed arriva un treno, senza che nessun annuncio sia stato fatto.
Si leva un coro di "Questo va fino a Livorno? A Pisa?", e la gente scende per chiedere informazioni al personale a terra. Non è il treno giusto.
Passano alcuni minuti, e la situazione si ripete. Altro treno, nessun annuncio. Altra gente che scende e chiede. Questa volta il treno arrivato carica i passeggeri per La Spezia.
Segue il treno che carica i passeggeri diretti a Livorno. Dopo, ne arriva un'altro che dovrebbe caricare tutti i restanti. Nessun annuncio anche questa volta. Scendiamo praticamente tutti a chiedere informazioni.
Sono appesa sceso, questione di massimo 30-40 secondi. Un personale di
servizio, alla domanda "Questo va a Roma?" si infuria e risponde "E' stato appena dato l'annuncio! Dovevate rimanere sul treno invece che scendere tutti!".
Il fatto che lui faccia la parte dell'infuriato, rende 10 volte più grande la mia rabbia, ma mi trattengo.
Bene, si sale, e si prosegue, dopo circa 2 ore e mezza. Siamo stipatissimi, ma questo è comprensibile. Passano altri 10 minuti, e sul treno dove siamo appena saliti ci informano che il treno che abbiamo appena lasciato ha ripreso la corsa, ed è subito dietro al nostro. Chi vuole può scendere a La Spezia e trasbordare di nuovo.

Qui mi sono fatto fare fesso. Anni di viaggi in Treno, e una profonda conoscenza della serietà del personale avrebbero dovuto trattenermi dal cambiare di nuovo treno, ma invece, non so perchè, decido di scendere ed aspettare l'annunciato treno.
Appena scendo, mi informo su quale binario debba arrivare, e ho modo di sapere che dopo avere fatto scendere un sacco di gente, avevano intenzione di sopprimerlo!!! Per fortuna non accade, ma il treno non arriva. Doveva arrivare in 10 minuti, ne passano 30.
Finalmente risaliamo, ma prima di partire stiamo fermi altri 30 minuti. Siamo già a 3 ore e mezza di ritardo, quando il treno riprende finalmente la sua corsa in direzione Roma Termini e poi Napoli.
Giusto il tempo di fare sbollire la rabbia enorme (mi sarei mangiato vivo chi ha dato il falso annuncio) che il treno giunge a Tarquinia, dove viene annunciato che "effettueremo una sosta di 5 minuti per cambio personale".
E' un'altra presa in giro: stiamo fermi 45 minuti, al che mi infurio, pur conscio di quanto sia inutile, ma non ce la faccio più a trattenere la rabbia.
Il totale ritardo accumulato quando arrivo alla stazione di Roma è di circa 4 ore e 45 minuti.

Il mio consiglio: quando prendete un treno in Italia, non partite con alcuna aspettativa. Con anni di esperienza ho imparato che già arrivare a destinazione è da considerarsi una fortuna.

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Caro LosKo,
ormai è evidente. Si tratta di un addestramento. Addestrano le persone a sopportare ogni tipo di stress. Se ne esci vivo, sei un uomo nuovo, praticamente indistruttibile, e più niente mai potrà turbarti o farti perdere il controllo. Dobbiamo ringraziare Frenitalia anche per questo.

25/10/06 13:04  
Anonymous Anonimo said...

che fortuna! peccato che chi voglia restare un uomo vecchio non abbia possibilità di scelta...

26/10/06 13:56  
Anonymous Anonimo said...

Un investimento di solito richiede almeno 4 ore per il treno investitore. Sono avvenimenti dei quali Frenitalia non ha colpa. Ciò che richiederebbe assalti di viaggiatori furibondi è la nequizia dei dirigenti delle linee che se ne fregano altamente della gente.

Per loro un treno fermo è una seccatura, devono organizzare il superamento, i passaggi a binario unico e roba del genere. Come fanno? Mistero.

Quanto al cambio di personale, non è certo la prima volta che richiede almeno 45 minuti: spesso le coppie di macchinisti si scambiano su due treni che si dovrebbero incrociare in una stazione. Ma non sempre funziona, ci mancherebbe.

Ah, a volte il macchinista non c'è proprio. Mi è capitato su un Eurostar; lo vedo ancora al binario, mi dico che sono fortunato, salgo dopo aver timbrato l'obolo richiesto agli abbonati e scopro che è fermo con ritardo imprecisato. Un gentile conduttore informa del motivo.

Sarà mica che c'entrasse il fatto che quella sera c'era la partita dell'Italia in TV?

30/10/06 23:22  
Anonymous Anonimo said...

Eh vabbè ma di investimento mortale si trattava. Che diamine, un po' di comprensione. Cosa vuoi che siano 4 ore e 45 minuti di fronte all'eternità?

12/12/06 21:34  
Anonymous Anonimo said...

secondo me non e' colpa di trenitalia ad esempio certe volte sui treni non funziona l' aria condizionata perche' qualcuno getta nei buchi dove esce della cocacola o altre bevande e poi' silamentono perche' non funziona!!!
altro esempio era una domenica io e dei miei anici volevamo andare al mare cultroppo qualcuno si era suicidato alla stazione di corniglia ipo ero alla spezia centrale ovviamente tutti i regionali erano stati sopressi e gli9 altri treni provienienti da genova arrivano con minimi ritardi di 30 minuti e altri provienienti da pisa si fermavano alla spezia centrale occupando i binari 6 7 5 un icplus si erApure fermayo a la spezia migliaglirina molte persone si arrabiarono molto una persona si senti anxche male e sveni' menomale che al pomriggio i treni iniziasrono a circolare secondo me l' unica nota negativa di trenitalia e che costruisce troppe stazioni come ad esempio a genova ci sono un sacco di stazioni inutili come g.p.p soteranea

19/7/08 18:34  
Anonymous Anonimo said...

secondo me non e' colpa di trenitalia ad esempio certe volte sui treni non funziona l' aria condizionata perche' qualcuno getta nei buchi dove esce della cocacola o altre bevande e poi' silamentono perche' non funziona!!!
altro esempio era una domenica io e dei miei anici volevamo andare al mare cultroppo qualcuno si era suicidato alla stazione di corniglia ipo ero alla spezia centrale ovviamente tutti i regionali erano stati sopressi e gli9 altri treni provienienti da genova arrivano con minimi ritardi di 30 minuti e altri provienienti da pisa si fermavano alla spezia centrale occupando i binari 6 7 5 un icplus si erApure fermayo a la spezia migliaglirina molte persone si arrabiarono molto una persona si senti anxche male e sveni' menomale che al pomriggio i treni iniziasrono a circolare secondo me l' unica nota negativa di trenitalia e che costruisce troppe stazioni come ad esempio a genova ci sono un sacco di stazioni inutili come g.p.p soteranea

19/7/08 18:34  
Anonymous Anonimo said...

Concordo senza riserve a non accollare a Frenitalia alcuna colpa per il ritardo dovuto all'investimento. E' comprensibile.
Ma leggete tutto il resto. E' quello ciò che mi mandò in bestia.

30/7/08 23:03  

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